Cosa dire, che non è già stato detto, di un fumetto fatto di
caldi colori, suggestivi testi, pensieri, musica, panorami e emozioni come "La
Distanza"?
Nulla probabilmente.
Ma sarei una blogger incompleta se non vi parlassi di questa "figherrima" graphic novel capace di farvi sentire i profumi dell’estate anche in inverno.
Nulla probabilmente.
Ma sarei una blogger incompleta se non vi parlassi di questa "figherrima" graphic novel capace di farvi sentire i profumi dell’estate anche in inverno.
Partiamo però dalle origini. Chi sono i due giovanotti che
hanno dato vita a questo fumetto?
Uno è Alessandro Baronciani, un bravissimo grafico e illustratore originario della mia città, Pesaro. In poche parole: un disegnatore di quelli che valgono.
L’altro è Lorenzo Urciullo (in arte Colapesce), uno straordinario cantautore, un poeta capace di “inventare nuove strofe come un fabbricante d'armi.” In poche parole: un cantautore di quelli imperdibili.
Semplici, limpidi e divertenti, Alessandro e Lorenzo non sono solamente due straordinari artisti. Sono due personaggi positivi dei giorni nostri, che parlano della vita e del mondo dentro e al di fuori di noi. E il mondo di Baronciani e Colapesce è ricco di emozioni, concreto, reale, vivo più che mai. Come è concreta ed emozionante la bellissima storia on the road che hanno creato.
Uno è Alessandro Baronciani, un bravissimo grafico e illustratore originario della mia città, Pesaro. In poche parole: un disegnatore di quelli che valgono.
L’altro è Lorenzo Urciullo (in arte Colapesce), uno straordinario cantautore, un poeta capace di “inventare nuove strofe come un fabbricante d'armi.” In poche parole: un cantautore di quelli imperdibili.
Semplici, limpidi e divertenti, Alessandro e Lorenzo non sono solamente due straordinari artisti. Sono due personaggi positivi dei giorni nostri, che parlano della vita e del mondo dentro e al di fuori di noi. E il mondo di Baronciani e Colapesce è ricco di emozioni, concreto, reale, vivo più che mai. Come è concreta ed emozionante la bellissima storia on the road che hanno creato.
La meta è un Festival ma, dopo l'arrivo di due nuove compagne di viaggio, il tour si trasforma in un appassionante percorso interiore e Nicola diventa il simbolo di tutti quei trentenni che spesso non sanno dove andare.
Lo stile di Baronciani e la sua capacità di raccontare le diverse emozioni dell’animo umano sono perfettamente espresse da un tratto deciso e da sequenze che nulla hanno da invidiare a un film di Sorrentino. È un tratto semplice, ma carico di significato. Un tratto decisamente narrativo.
I suoi disegni si combinano perfettamente con una storia chiara e semplice come
la bellezza di quest’isola, e con dialoghi soavi e leggeri come una brezza
estiva.
E se a questo aggiungiamo l'estate, le notti brave, il viaggio, la musica, l’amore a distanza, le passioni indecise e la confusione, il risultato è un libro giovane e spensierato, un libro bello come una passeggiata in riva al mare. E bello, ovviamente, come la vita.
E se a questo aggiungiamo l'estate, le notti brave, il viaggio, la musica, l’amore a distanza, le passioni indecise e la confusione, il risultato è un libro giovane e spensierato, un libro bello come una passeggiata in riva al mare. E bello, ovviamente, come la vita.
Ps. E se vi capita (perché nuove date potrebbero ricapitare), non perdetevi il Concerto Disegnato!
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