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Se l’avete fatto, non potete perdervi il libro di cui sto per parlare.
In un mondo dove il corpo si ribella a uno stile di vita complicato creando nuove malattie dai nomi impossibili, nasce il libro di Marina Mander "Ipocondria Fantastica".
La malattia, grande tema che ha attraversato tutte le arti e in particolare la letteratura, si trasforma nelle 125 pagine del libro in argomento paradossale. E il risultato è un libro imperdibile che raccoglie una serie di esilaranti racconti dedicati alle malattie contemporanee.
Uno stile piacevole e creative invenzioni linguistiche che sfociano in surreali doppi sensi trasformano il libro in un momento di puro divertimento che svaga fino a quando non scopriamo che queste patologie sono più vicine a noi di quanto pensassimo
Dall’artrosi alla sindrome di Pickwick, che porta il protagonista della storia a divorare romanzi d’amore. Dalla somatofrenia fantastica alla coprolalia, fino ad arrivare a cleptomania e psittacosi: malattie realmente esistenti che i protagonisti affrontano in modo accanito attraverso rimedi fantastici e che servono alla scrittrice per raccontare in modo affettuoso le nostre ansie quotidiane e le loro conseguenze.
"Nell’era delle malattie auto-immuni in cui il corpo si fa male da solo", Ipocondria fantastica diventa uno straordinario modo per fare i conti con il nostro modo di vivere.
Vivamente consigliato a chi ha avuto il dubbio, almeno una volta nella vita, di essere un malato immaginario.
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